Settori di opportunità in America Latina per gli esportatori spagnoli

Le esportazioni della Spagna verso la regione dell'America Latina tra gennaio e dicembre 2022 rappresentavano il 4,7% del totale e sono aumentate del 27% anno su anno, con Messico e Brasile come principali clienti.

In termini di commercio internazionale, sarebbe audace parlare dell'America Latina come di una regione omogenea. Pertanto, è importante effettuare un'analisi dettagliata di ogni variabile in ciascuno dei suoi paesi per comprendere meglio le opportunità esistenti e come le aziende esportatrici possano penetrare nei rispettivi mercati.

Per contestualizzare, secondo un rapporto di COMEX, le esportazioni della Spagna verso la regione dell'America Latina tra gennaio e dicembre 2022 rappresentavano il 4,7% del totale e sono aumentate del 27% anno su anno, con Messico e Brasile come principali clienti.

Per quanto riguarda i rimbalzi significativi, lo scorso anno le vendite in Messico (0,3 punti) si sono distinte principalmente nei settori dell'abbigliamento, dei componenti automobilistici e degli oli essenziali e profumati; il Brasile (0,3 punti) soprattutto nel petrolio e derivati, fertilizzanti e macchine industriali generiche; e la Colombia (0,1 punti) nel petrolio e derivati, e in misura minore, nell'abbigliamento, nelle auto e nelle motociclette.

Per quanto riguarda i settori industriali, l'America Latina presenta significative opportunità e tendenze positive nei seguenti mercati: industria farmaceutica, cosmetica e profumeria, macchinari industriali e automobilistici, energia, alimentari e settori delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni. Analizzeremo ognuno di essi di seguito:

INDUSTRIA FARMACEUTICA

Global Health Intelligence, un ricercatore di mercato farmaceutico, ha previsto una crescita di circa il 9,3% nel settore in America Latina tra il 2018 e il 2023. Senza dubbio, la previsione si sta avverando, con Brasile e Messico come principali attrattive, seguiti da Argentina, Colombia ed Ecuador.

Il Brasile è il secondo più grande mercato farmaceutico emergente al mondo, sesto nella classifica mondiale dell'industria chimica, e conta circa 976 impianti chimici. Il prodotto farmaceutico spagnolo in Brasile è percepito come di alta qualità e fortemente associato al prodotto europeo. D'altra parte, si trova di fronte a una forte concorrenza da parte di produttori con prezzi più competitivi come Cina e India. Tuttavia, aziende come Werfen, Grifols e Indukern si sono stabilite con successo in Brasile. Nel caso dei prodotti chimici, la Spagna è il sesto fornitore del Brasile, rispetto a concorrenti come gli Stati Uniti, la Germania e l'India, ma ha registrato una crescita delle esportazioni di circa il 40% dal 2016.

Anche il caso del Messico è significativo. Nel 2021, le vendite di prodotti chimici spagnoli hanno raggiunto i 662 milioni di euro, essendo il nostro secondo mercato con le migliori prospettive. Alcuni dei prodotti più di successo nel paese azteco sono i prodotti chimici inorganici, i nitriti e i nitrati, le vernici e i saponi. In termini di farmaci, la nostra quota di mercato in Messico è ancora bassa (3% del totale) rispetto a grandi attori come gli Stati Uniti o la Germania. Uno dei grandi vantaggi del prodotto spagnolo è che il consumatore messicano lo associa a qualità, biotecnologia e ricerca, quindi la digitalizzazione dell'industria chimica e una maggiore attenzione all'economia circolare potrebbero essere le chiavi del successo per le aziende esportatrici spagnole.

Ci sono altre variabili che stanno influenzando l'America Latina in generale e che devono essere studiate per sviluppare una strategia aziendale e di vendita appropriata: l'aumento della classe media, l'invecchiamento della popolazione, un maggiore accesso a farmaci di qualità superiore (e quindi più costosi) e la crescita delle richieste mediche e nicchie come la nutricosmetica e la dietetica.

SETTORE COSMETICI, PROFUMERIA E IGIENE PERSONALE

Anche se può sembrare sorprendente, le esportazioni di prodotti cosmetici superano alcune come il vino o l'olio d'oliva. Il nostro paese è il secondo maggiore esportatore di profumi al mondo, dietro alla Francia. Secondo i dati di Stanpa (Associazione Nazionale di Profumeria e Cosmetici), nel 2021 si sono registrati aumenti del valore delle esportazioni nei mercati come il Messico (+54%) e il Cile (+58%). Inoltre, è previsto che l'industria cosmetica latinoamericana crescerà a un tasso annuo del 6,3% tra il 2021 e il 2026.

La Spagna ha chiuso il 2022 con un valore delle esportazioni di 434 milioni di euro registrato nella regione, che rappresenta l'11% del totale delle esportazioni del nostro paese. Anche il Brasile si posiziona nuovamente come uno dei mercati più interessanti: le abitudini di consumo e la percezione positiva dei prodotti di bellezza e salute spagnoli rappresentano uno scenario favorevole per i nostri prodotti HPPC. Il Brasile è il secondo consumatore al mondo di deodoranti, profumi, protezione solare e prodotti per uomini.

In Messico, i prodotti HPPC spagnoli di maggior successo sono profumi e acque di toilette (3303), preparazioni di bellezza, trucco e cura della pelle (3304) e preparazioni per capelli (3305). In quasi tutte le categorie di questo settore, la Spagna è tra i primi 5 fornitori, competendo con gli Stati Uniti, la Francia o la Germania. Strategie come la vendita di cosmetici di alta qualità, la sostenibilità nella produzione e le aspettative di crescita nei dermocosmetici sono variabili da prendere in considerazione in questo mercato.

Inoltre, spicca il Peru, nel cui mercato il trucco spagnolo rappresentava il 10% delle importazioni totali del paese nel 2021 e il profumo il 14,5%. Per quanto riguarda il Cile e la Colombia, la Spagna detiene rispettivamente il 7% e il 9% di quota di mercato, secondo i dati dell'ICEX, e la sua tendenza è in crescita.

SETTORE MACCHINARI INDUSTRIALI, AUTOPARTI E INFRASTRUTTURE

Attualmente il Messico rappresenta uno dei principali partner in queste 3 categorie. Nel 2019, la Spagna si è posizionata come il principale investitore straniero nel paese azteco (con il 34% del totale). Grazie alla buona relazione tra i due paesi e alla facilità di negoziazione con l'amministrazione pubblica messicana, sono stati realizzati progetti congiunti, principalmente nell'infrastruttura ferroviaria. Nella produzione di macchine utensili, la Spagna rappresenta l'8% della quota di mercato delle esportazioni, competendo con Giappone e Stati Uniti. L'apertura di aziende nei settori dell'automotive, dell'aerospaziale e degli elettrodomestici, sfruttando la posizione geografica e la leadership dei costi, può significare grandi vantaggi competitivi per l'offerta spagnola.

La carenza di semiconduttori nel 2021, vista come un'opportunità, ha portato a una diminuzione della produzione di autoparti in Messico (quarto esportatore mondiale in questa categoria) e anche in paesi come l'Ecuador. La nostra offerta è percepita in Messico come di alta qualità con un prezzo medio e competitivo. Per la consolidazione in un mercato così redditizio, la sua posizione geografica, i bassi costi di produzione, l'apertura commerciale e i vantaggi dell'Accordo di libero scambio UE-Messico sono alcuni dei benefici di questo paese da considerare per le aziende spagnole.

SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI

Ancora una volta, abbiamo il Messico come uno dei clienti più interessanti in America Latina. Sebbene la Spagna non abbia una forte presenza nell'energia solare e fotovoltaica nel paese azteco, il commercio di beni e attrezzature tra i due paesi si concentra sui settori elettrico e eolico. La Spagna fornisce al Messico, tra le altre cose, materiale per la generazione, costruzione e manutenzione, attrezzature, servizi di ingegneria e generazione distribuita. Come opportunità in questo mercato, l'offerta spagnola potrebbe approfittare dei numerosi progetti aperti di energia eolica e fotovoltaica, stabilire fabbriche per celle fotovoltaiche, pannelli e persino sviluppare l'idrogeno verde in loco.

Anche in Brasile, si dovrebbe approfittare della crescente liberalizzazione del mercato. Ci sono aziende ben consolidate nell'energia fotovoltaica ed eolica in questo paese. Vale la pena sottolineare il potenziale dell'energia eolica offshore (turbine eoliche situate in mare) grazie ai suoi venti costanti e alle acque basse. La Colombia presenta anche uno scenario adatto per le aziende che vogliono costruire parchi eolici onshore (turbine eoliche a terra), progetti di energia solare e idrogeno verde, a causa della crescente consapevolezza ambientale e dell'impegno degli colombiani.

Altri settori potenzialmente interessanti per gli esportatori spagnoli

Sembra che le opportunità in America Latina non finiscano mai, poiché le esportazioni e il consumo di olio d'oliva continuano ad aumentare praticamente in tutta la regione. Se vuoi saperne di più, dai un'occhiata al nostro articolo sull'argomento: Evoluzione e opportunità delle esportazioni di olio d'oliva in America Latina.

Nel settore delle tecnologie dell'informazione e del commercio elettronico, sembra che la Spagna stia sempre più valutando le opzioni per contribuire alla digitalizzazione dei nostri fratelli latinoamericani. Inoltre, uno studio condotto da Ticketbis ha concluso che questa regione è la preferita per gli investimenti delle startup spagnole, soprattutto nel settore tecnologico.

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Feb
2024

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