Il ruolo delle donne nel commercio internazionale e nelle tecnologie disruptive

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, abbiamo voluto celebrare la crescente presenza delle donne in settori come la tecnologia e quello internazionale. Secondo lo studio "Women and Trade. The role of trade in promoting Gender Equality" condotto dalla Banca Mondiale e dall'Organizzazione Mondiale del Commercio, le aziende che iniziano ad esportare incorporano più donne, nello specifico un 33% in più rispetto alle imprese che non lo fanno.

Il rapporto indica anche che, dopo l'apertura commerciale di un'azienda ai mercati internazionali, gli stipendi nel settore manifatturiero delle donne aumentano in media del 5,8%, e nelle industrie di esportazione di alto livello, le opportunità per le donne di ottenere un contratto ufficiale sono elevate. Per quanto riguarda il settore tecnologico, prosegue la battaglia per una maggiore parità di genere. Uno studio dell'Osservatorio de Igualdad y Empleo afferma che solo il 19,8% delle posizioni digitali è occupato da donne e, per quanto riguarda i ruoli di vertice nelle aziende tecnologiche, solo il 16%.

Per approfondire la questione, abbiamo intervistato due donne con grande esperienza nel commercio internazionale e nella tecnologia, Elisa Carbonell, Direttrice Generale dell'Internazionalizzazione presso ICEX, e Concepción Díaz, Istruttrice di Intelligenza Artificiale, Big Data e Machine Learning presso Google. Ci hanno condiviso le loro esperienze, opinioni e visioni sull'incorporazione delle donne in questi settori.

Elisa Carbonell, Direttrice Generale dell'Internazionalizzazione presso ICEX

Elisa Carbonell (Direttrice Generale dell'Internazionalizzazione presso ICEX) è laureata in Giurisprudenza presso l'Universidad Complutense de Madrid e ha conseguito un Master in Business Administration. Per quanto riguarda la sua carriera professionale, ha lavorato nel settore pubblico in questioni finanziarie per il Ministero della Competitività, dell'Industria e dell'Economia, nonché nell'Ufficio Commerciale ed Economico presso l'Ambasciata di Spagna in Colombia come consigliere. Considerando la sua posizione attuale e la sua ampia preparazione, ci ha parlato dell'importanza dell'internazionalizzazione delle PMI esportatrici e della crescente presenza femminile nel commercio internazionale:

1. Come è stata la tua carriera fino a quando sei diventata Direttrice Generale dell'Internazionalizzazione per le aziende, rompendo il "soffitto di vetro" nella gestione?

Appartenendo al Team di Amministrazione dei tecnici commerciali ed economisti, ho avuto l'opportunità di assumere responsabilità lungo tutta la mia carriera, che è stata piuttosto ampia, a mio avviso. Sono diventata direttrice generale dopo essere stata consulente di aiuto al vicepresidente di un governo, a un ministero e a due segretari di stato in Colombia. Sono stata consigliera economica e commerciale presso l'Ambasciata di Spagna in Colombia e responsabile assistente nella politica legale e finanziaria del Tesoro Pubblico. Ciascuna di queste posizioni è stata per me una grande sfida e una grande lezione come professionista dell'epoca. Penso che questo percorso mi abbia aiutato a prepararmi per questo nuovo capitolo a ICEX, che richiede una buona gestione del team, abilità adattive e di ascolto al fine di offrire il miglior servizio possibile alle imprese spagnole durante la loro internazionalizzazione.

2. Essendo responsabile dell'internazionalizzazione in un'istituzione ben nota come ICEX, quali consigli daresti ad altre donne che vogliono lavorare nel settore delle esportazioni, dell'internazionalizzazione o del commercio estero?

Direi loro la stessa cosa che direi a un uomo: lavorare nel commercio internazionale comporta complicazioni legate alla conciliazione personale, a causa dei viaggi forzati che comporta. Tuttavia, direi loro anche che è un settore affascinante. Internazionalizzare un'azienda significa innovare. Andare all'estero per competere nei mercati stranieri significa giocare in un'altra lega. Una ricerca costante di nuovi mercati, partner locali e nuovi clienti.

Direi loro che l'internazionalizzazione è costosa e gli errori commessi possono rendere la situazione ancora più onerosa. ICEX è lì per ottenere un'internazionalizzazione economica per le imprese: risparmiamo tempo, denaro e evitiamo errori. Direi loro di chiamarci.

3. Qual è la tua opinione sulla crescente incorporazione delle donne nel commercio internazionale e come pensi che evolverà nei prossimi anni?

I nuovi settori emersi come risposta alla situazione economica attuale hanno già mostrato una maggiore presenza delle donne. Due esempi sono la salute digitale e la cybersecurity, che stanno acquisendo sempre più importanza nella nostra economia. Allo stesso tempo, settori più tradizionali e quelli in cui le aziende spagnole sono referenti internazionali, come le infrastrutture, stanno sempre più incorporando donne nei loro dipartimenti decisionali internazionali.

Concepción Díaz, istruttrice di IA e Machine Learning presso Google

Inoltre, abbiamo avuto l'onore di avere Concepción (Conchita) Díaz Cantarero, ingegnere delle telecomunicazioni e con studi superiori su Intelligenza Artificiale e Amministrazione Aziendale. Negli ultimi anni, ha lavorato per Google nel campo del Big Data e dell'IA, oltre a una vasta esperienza nella divulgazione tecnologica e un grande interesse per l'incorporazione femminile nel settore ICT.

1. Raccontaci della tua esperienza in Google, ritieni che l'Intelligenza Artificiale e il Big Data siano effettivamente tecnologie così disruptive da diventare una parte importante della nostra vita e della nostra carriera?

Assolutamente. Prima di concentrarmi sulla mia carriera nel Big Data e nell'IA, ho lavorato nel campo delle reti di dati. Sono nata con un problema cardiaco e qualche anno fa il mio cardiologo mi ha chiesto se volessi provare un trattamento sperimentale basato su un dispositivo sottocutaneo per monitorare il mio cuore in ogni momento e avvisare in caso di emergenza. Questo tipo di soluzioni mi ha fornito molta autonomia e sicurezza, migliorando la mia qualità di vita. Ciò che ha fatto per me può essere utile anche per milioni di persone in tutto il mondo. Questi tipi di trattamenti si basano su IA e Big Data. Ecco perché ho deciso di concentrare la mia carriera su questo settore.

Fa parte della nostra vita personale, ci facilita nel vedere contenuti audiovisivi su piattaforme diverse, compreso il passaggio a un'altra, ci aiuta a geolocalizzarci su una mappa per raggiungere la nostra destinazione, anche con Google Maps, ora possiamo conoscere il modo più sostenibile possibile. Ma non è solo nel campo domestico, a livello professionale e aziendale, e questo ha un beneficio reciproco, Big Data e IA hanno contribuito molto a migliorare l'e-commerce, e non dobbiamo dimenticare che molte attività hanno resistito grazie a queste tecnologie durante la pandemia.

Un altro aspetto che mi interessa molto, a volte sconosciuto, è l'enorme quantità di progetti di Big Data e IA creati per risolvere grandi problemi che la società affronta, come la predizione di disastri naturali, migliorare la qualità della vita delle persone disabili e seguire l'espansione di una malattia per accelerarne l'eliminazione. È una rivoluzione che è appena iniziata e ritengo che sarà un pezzo fondamentale nella carriera di chiunque sia legato al settore tecnologico.

2. Nella tua carriera hai sviluppato anche le tue capacità comunicative, ritieni che sia positivo ispirare altre donne a scoprire i campi del Big Data e dell'IA attraverso la divulgazione tecnologica, dove hanno meno rappresentanza?

Due cose per cui sono appassionata sono la tecnologia e la formazione. Per questo, per 20 anni di esperienza professionale, lavoro come formatrice IT. Mi frustra ancora il basso numero di studentesse nei miei corsi. Infatti, nell'IA la percentuale di donne è del 22% e questo è qualcosa che dobbiamo modificare. Abbiamo bisogno di guidare le nuove generazioni di donne e spiegare loro che, in molti casi, le ricerche più innovative e potenti nei campi del Big Data e dell'IA sono spinte e realizzate da donne fantastiche come la pioniera della robotica sociale Cynthia Breazeal o la pioniera dell'Intelligenza Artificiale Fei-Fei Li. È importante rendere visibili queste donne che sono state un riferimento per le nuove generazioni per potersi sentire identificate e smettere di associare le carriere professionali come maschili o femminili.

Pioneer women in maths and Artificial intelligence

3. Nel corso della tua carriera, hai ricevuto vari premi e riconoscimenti e hai lavorato come formatrice in vari progetti. Parlaci di essi, ce n'è qualcuno che vorresti sottolineare o che ha un significato speciale per te?

Il premio che mi ha emozionato di più è stato un premio per gli imprenditori organizzato dalla Fondazione Caixa che ho ricevuto 14 anni fa. Hanno premiato una nuova linea di business, eTIC@, che ho sviluppato all'interno di una start-up da me creata, focalizzata più sul lavoro sociale che su quello tecnologico, fornendo soluzioni per settori sanitari (linea e-health), sostenibilità ambientale (greenIT), persone dipendenti o più colpite dall'impatto digitale (e-inclusion, che è stata la linea più premiata). Uno dei motori che ispirano la mia vita è diffondere il fatto che, con la tecnologia, possiamo avere un impatto straordinario sulla società, promuovendo la crescita del numero di donne in questo settore.

Elisa e Concepción non sono solo grandi professioniste nel settore del commercio internazionale e della tecnologia a livello nazionale, ma rappresentano anche il talento femminile a livello internazionale. Sono entrambe l'incarnazione di perseveranza, costanza e duro lavoro. A loro e a tutte le donne, auguri per la Giornata Internazionale della Donna!

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Feb
2024

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