Valutare gli importatori come esperti: un manuale pratico di valutazione

In questa guida pratica, analizzeremo i criteri essenziali per valutare gli importatori come veri esperti, dai controlli dei precedenti personali alla gestione del rischio, compresa la valutazione dei contratti e le condizioni commerciali.

Comprendere i requisiti per la valutazione di un importatore è solo il primo passo nel complesso mondo del commercio internazionale. Ma sapevate che molte di queste transazioni falliscono non a causa della mancanza di conoscenze normative, ma a causa di una valutazione inadeguata dei partner commerciali?

Secondo la nostra esperienza, il successo di una transazione dipende fondamentalmente da due fattori: la redditività del prodotto e la giusta scelta dell'importatore. Inoltre, per determinare se un prodotto è redditizio, dobbiamo analizzare la domanda di mercato, i costi di acquisizione e i margini di profitto.

Pertanto, prima di intraprendere qualsiasi operazione, dobbiamo verificare accuratamente la capacità di pagamento dell'importatore. Questa valutazione include la revisione dei documenti doganali di importazione e della cronologia della conformità. Innanzitutto, è essenziale confermare che l'importatore è stabilito nell'UE e registrato ai fini dell'IVA, requisiti di base per lo svolgimento delle attività di importazione.

Definisci il profilo di importatore ideale

La selezione dell'importatore giusto è una decisione di fondamentale importanza strategica per qualsiasi operazione di commercio estero. Alla fine, in un paese straniero, la nostra azienda sarà valida solo quanto il nostro importatore o distributore. Per questo motivo, identificare il profilo ideale è fondamentale per garantire il successo e la continuità delle operazioni commerciali.

Tipo di azienda ed esperienza di importazione

Nel valutare un potenziale importatore, dobbiamo prestare particolare attenzione al suo track record e alla sua stabilità. La longevità e l'esperienza dell'azienda sono indicatori chiave della sua conoscenza del mercato e della capacità di gestire le sfide del commercio internazionale. Un'azienda con più esperienza avrà generalmente migliori collegamenti con i canali di distribuzione e una conoscenza più approfondita delle procedure doganali locali.

Anche le dimensioni e la cultura aziendale sono fattori determinanti. Il più grande importatore non è sempre la soluzione migliore per i nostri prodotti. In alcuni casi, un'azienda specializzata di medie dimensioni può offrire maggiore dedizione e concentrazione rispetto a un grande conglomerato. Ciò che conta è la compatibilità tra la nostra filosofia aziendale e quella dell'importatore.

Un altro aspetto fondamentale da considerare è la loro precedente esperienza con prodotti simili ai nostri, soprattutto se originari dello stesso paese. Questa conoscenza pregressa facilita enormemente i processi di adattamento e marketing. Inoltre, la loro disponibilità e disponibilità a fornire informazioni sulle loro operazioni e sui risultati commerciali sono buoni indicatori di trasparenza e impegno nei rapporti commerciali.

Settori in cui operano

Le attività commerciali e la gamma di prodotti dell'importatore devono essere in linea con il nostro settore specifico. Un importatore specializzato nello stesso settore avrà una migliore conoscenza del mercato di riferimento, dei canali di distribuzione appropriati e della concorrenza esistente.

Gli importatori possono essere classificati in tre categorie principali in base ai loro obiettivi commerciali:

  1. Ottimizzatori di input: Aziende che ottengono input ottimali da diversi paesi per indirizzarli verso i loro punti di produzione distribuiti a livello internazionale.
  2. Opportunisti: aziende che identificano prodotti con potenziale di importazione e vendita redditizia ai clienti locali.
  3. Chiedenti l'arbitraggio: Chi cerca una maggiore redditività a costi inferiori, dando priorità alla qualità al prezzo più basso.

Dovremmo anche verificare se l'importatore è registrato in registri settoriali specifici, particolarmente importanti quando i nostri prodotti appartengono a settori regolamentati come quello alimentare, chimico o tessile. In molti paesi, incluso il Messico, le autorità doganali gestiscono registri specifici per gli importatori in settori regolamentati, consentendo solo alle società autorizzate di importare determinati prodotti.

Volume delle operazioni e capacità logistica

La capacità di acquisto e finanziamento dell'importatore determina la portata delle nostre operazioni commerciali. Per valutarlo correttamente, è importante conoscerli volume delle operazioni, definito come il valore totale dei beni consegnati e dei servizi resi durante l'anno solare, comprese le transazioni esenti.

In Spagna, ad esempio, il volume delle operazioni è regolato dall'articolo 121 della legge sull'IVA (37/1992) e determina molti obblighi fiscali e commerciali. Un importatore con un volume di operazioni adeguato avrà una maggiore stabilità e capacità di gestire quantità variabili di merci.

La capacità logistica è un altro fattore essenziale. Un buon importatore deve disporre dell'infrastruttura necessaria per:

  • Ricevi la merce correttamente
  • Conservali in condizioni ottimali
  • Gestisci l'inventario in modo efficiente
  • Distribuisci attraverso canali appropriati
  • Fornire un servizio pre e post-vendita di qualità

Le esigenze logistiche di importazione includono servizi come pianificazione, etichettatura, trasporto, magazzinaggio, movimentazione, imballaggio e gestione doganale. Pertanto, nel valutare il profilo ideale, dobbiamo verificare che l'importatore disponga di queste risorse o mantenga alleanze strategiche con operatori logistici specializzati.

In conclusione, la definizione del profilo di importatore ideale richiede un'analisi multidimensionale che consideri non solo la loro esperienza e i settori di attività, ma anche la loro capacità finanziaria e logistica. Sebbene richieda molta manodopera, questa valutazione è un passaggio fondamentale per minimizzare i rischi e massimizzare le possibilità di successo nelle nostre operazioni di importazione.

Analizza il mercato e la redditività del prodotto

L'analisi di mercato è uno dei pilastri fondamentali prima di iniziare qualsiasi operazione di importazione. Oltre a conoscere i requisiti per l'importazione in Spagna, dobbiamo assicurarci che il prodotto che intendiamo introdurre sia veramente redditizio e abbia una domanda sufficiente nel mercato locale.

Il prodotto che desideri importare è redditizio?

La redditività è il fattore decisivo che determinerà il successo o il fallimento della nostra transazione. Per valutarla correttamente, dobbiamo analizzare vari fattori che influiscono direttamente sulla fattibilità finanziaria delle nostre operazioni.

Innanzitutto, dobbiamo condurre un'analisi dettagliata di tutti i costi coinvolti, tra cui:

  • Prezzo di acquisto del prodotto
  • Costi di trasporto internazionali
  • Tariffe e dazi doganali
  • Costi di archiviazione e distribuzione locali
  • Spese amministrative e di gestione

È fondamentale valutare se il margine di utile netto risultante sarà sufficiente a coprire tutti questi costi e generare benefici. La redditività non è statica, quindi dobbiamo anticipare le potenziali fluttuazioni dei costi dei materiali, le variazioni dei tassi di cambio e le variazioni della domanda di mercato.

Uno studio condotto in Ecuador ha dimostrato che per determinare se un prodotto è redditizio da importare, è necessario eseguire un'analisi finanziaria completa, esaminando i costi, i prezzi di vendita, i margini e il fatturato delle scorte. In questo studio, l'analisi della domanda ha rivelato che il 68% degli intervistati è impegnato in attività all'aperto e il 72,4% sarebbe disposto ad acquistare abbigliamento specializzato per queste attività.

Domanda locale e tendenze del mercato

Comprendere la domanda locale è essenziale per determinare se esiste un mercato per il nostro prodotto. Gli strumenti di analisi delle tendenze online come Google Trends sono eccellenti per misurare la popolarità di un prodotto nel tempo.

Tuttavia, è consigliabile integrare questa analisi con studi di mercato professionali. La Rete Spagnola di Uffici Economici e Commerciali all'estero offre analisi approfondite di settori o mercati di prodotto specifici considerati di potenziale interesse per le aziende spagnole.

Questi studi forniscono informazioni di alto valore attraverso:

  • Interviste con aziende di mercato e distributori
  • Ispezioni nei punti vendita
  • Identificazione di opportunità reali per le offerte spagnole

Inoltre, è importante considerare le tendenze di consumo locali. Ad esempio, a Maiorca, nove pesci su dieci consumati provengono da paesi diversi dalle Isole Baleari. Questo tipo di dati rivela opportunità per gli importatori ma anche tendenze verso un consumo più locale e sostenibile.

D'altra parte, un fenomeno interessante da considerare è che in alcuni paesi, quando la produzione locale è in grado di soddisfare la domanda, le importazioni possono essere interrotte per proteggere la prossimità e la qualità locali. Questo è un fattore rilevante nella valutazione della stagionalità della domanda.

Valutazione del fatturato dell'inventario

Il turnover delle scorte è un indicatore chiave che ci aiuta a determinare se un prodotto venderà bene sul mercato. Questo indice misura la frequenza con cui le scorte vengono esaurite e rifornite in un determinato periodo, di solito ogni anno.

Per calcolare questo indice viene utilizzata la seguente formula:

Fatturato delle scorte = Costo delle merci vendute/Inventario medio

Un elevato tasso di rotazione delle scorte indica che i prodotti vengono venduti rapidamente e vengono riforniti in modo efficiente, il che di solito si traduce in una maggiore redditività. Ad esempio, se le vendite ammontavano a 30.000€ e l'inventario a 15.000€ nel corso dell'anno, il risultato sarebbe 2, il che significa che l'inventario deve essere rifornito due volte all'anno.

L'importanza di questo indice risiede in diversi aspetti:

  • Efficienza della gestione: L'elevato turnover evita l'eccesso di scorte, riducendo i costi aggiuntivi di stoccaggio, obsolescenza e deterioramento.
  • Ottimizzazione finanziaria: Libera il capitale che altrimenti sarebbe legato alle scorte, migliorando la liquidità.
  • Pianificazione della domanda: fornisce informazioni preziose sulla domanda di prodotti.
  • Riduzione dell'obsolescenza: La lentezza del fatturato aumenta la probabilità che i prodotti diventino obsoleti prima di essere venduti.

Vale la pena notare che non esiste un indice ideale universale: il valore ottimale varia in base al settore e persino al prodotto. Per i beni di consumo in rapida evoluzione come gli alimenti, l'indice dovrebbe essere superiore a quello dei prodotti su misura come i mobili.

Mantenere un controllo adeguato di questo indice ci aiuta a identificare problemi come la lentezza delle scorte: merci con un fatturato minimo che possono rimanere in magazzino per lunghi periodi, influendo negativamente sui livelli medi delle scorte.

Verifica i precedenti e la conformità legale

La verifica del background giuridico è una fase fondamentale per stabilire rapporti commerciali con gli importatori. Questa due diligence preventiva ci protegge da potenziali sanzioni finanziarie e danni alla reputazione che potrebbero derivare dal rapporto con entità problematiche o soggette a restrizioni.

Controlla elenchi restrittivi come OFAC

L'Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti pubblica elenchi che registrano individui e società segnalati per il coinvolgimento in attività illecite. Lo strumento di ricerca delle sanzioni dell'OFAC utilizza la logica fuzzy per identificare potenziali corrispondenze nell'elenco degli Specially Designated Nationals (SDN) e nell'elenco consolidato delle sanzioni (non SDN).

Questo elenco consolidato include:

  • Elenco degli evasori delle sanzioni estere
  • Elenco delle identificazioni delle sanzioni settoriali
  • Elenco delle istituzioni finanziarie estere soggette a sanzioni
  • Elenco del Consiglio legislativo palestinese non SDN
  • Elenco delle sanzioni non SDN basato su menu
  • Elenco delle società militari cinesi comuniste non SDN

È importante capire che, ai sensi della «Regola del 50%» stabilita nel 2008, anche qualsiasi entità posseduta al 50% o più da una persona o entità sanzionata è considerata bloccata, anche se non è elencata esplicitamente. Inoltre, servizi specializzati come LexisNexis Risk Solutions aiutano a selezionare oltre 1.500 elenchi restrittivi con tecnologia avanzata per ridurre i falsi positivi.

Rivedi i documenti doganali di importazione

Per valutare correttamente un potenziale importatore, dobbiamo esaminare la sua documentazione doganale. In Argentina, ad esempio, chi è interessato ad avviare le operazioni di importazione deve presentare un certificato dei precedenti penali rilasciato dal Registro nazionale delle recidive. Questo documento è valido solo per 5 giorni lavorativi amministrativi, evidenziando l'importanza che le autorità attribuiscono alla recente integrità legale.

Altri documenti essenziali da verificare includono:

  • Dichiarazioni doganali precedenti
  • Certificati di origine
  • Fatture commerciali
  • Polizze di carico
  • Registri delle ispezioni e delle autorizzazioni

Questi registri non solo dimostrano la conformità normativa, ma facilitano anche gli audit e aiutano a risolvere le controversie con le autorità doganali. D'altra parte, una documentazione errata o incompleta può comportare ritardi, multe o persino il rifiuto del carico in dogana.

Cronologia della conformità doganale

Secondo le normative europee, la storia di conformità alla legislazione doganale e alle normative fiscali deve essere valutata considerando i tre anni precedenti la presentazione di qualsiasi domanda. Durante questo periodo, l'importatore non deve aver commesso violazioni gravi o ripetute delle leggi doganali.

Nel valutare la cronologia della conformità, le autorità doganali considerano:

  • Irregolarità ed errori nel loro complesso
  • Frequenza delle non conformità
  • Se vi è stato un intento fraudolento o una negligenza
  • Se l'importatore ha segnalato volontariamente gli errori rilevati
  • Misure adottate per prevenire errori futuri

Inoltre, è importante verificare se l'importatore ha subito dinieghi, sospensioni o revoca delle autorizzazioni doganali. Sebbene un rifiuto precedente non significhi automaticamente un rifiuto futuro, è una bandiera rossa che merita attenzione.

Infine, le violazioni gravi includono quelle commesse con dolo o negligenza manifesta, nonché gli atti che presentano rischi significativi per la protezione e la sicurezza. È nostra responsabilità implementare un sistema di monitoraggio continuo per i nostri partner commerciali, poiché il mantenimento dei rapporti con le entità sanzionate potrebbe esporci a sanzioni e problemi legali significativi.

Valutare la capacità finanziaria dell'importatore

La solidità finanziaria di un importatore determina il futuro di qualsiasi operazione commerciale internazionale. Un'analisi approfondita della loro salute economica non solo riduce i rischi, ma pone anche le basi per una relazione commerciale duratura e redditizia.

Capacità di pagamento e solvibilità

Per valutare correttamente la solvibilità di un potenziale importatore, è essenziale esaminarne i rendiconti finanziari, la liquidità, i livelli di debito e la redditività. Questa analisi fornisce un quadro chiaro dei loro punti di forza, debolezza e opportunità economici.

Gli strumenti più efficaci per questa valutazione includono:

  • Analisi SWOT applicato specificamente agli aspetti finanziari
  • Rapporti finanziari rispecchiando la reale salute economica dell'azienda
  • Rapporti di credito aziendali preparato da aziende specializzate come Dun & Bradstreet o Experian

Questi report offrono una visione realistica e approfondita del comportamento di pagamento dell'azienda, riducendo significativamente il rischio di mancato pagamento. In precedenza, in alcuni paesi come l'Argentina, il Sistema di capacità economica e finanziaria (CEF) analizzava le variabili finanziarie per autorizzare le importazioni, ma da allora è stato eliminato per facilitare gli scambi.

Cronologia dei pagamenti e riferimenti bancari

La cronologia delle transazioni precedenti è un indicatore fondamentale della credibilità dell'importatore. Le referenze bancarie ci consentono di confermare il loro comportamento di pagamento con altri fornitori, offrendo una visione più completa della loro affidabilità.

Per gli esportatori che utilizzano Documents against Payment (D/P), la garanzia di ricevere il pagamento si basa principalmente sulla capacità di pagamento e sulla reputazione commerciale dell'importatore. Per questo motivo, è fondamentale valutare la capacità finanziaria e la reputazione dell'importatore prima di procedere con qualsiasi transazione.

Allo stesso modo, prima di stipulare accordi di conto aperto, è necessario eseguire controlli esaustivi del credito e stabilire condizioni di credito chiare per mitigare il rischio di mancato pagamento. Per verificare queste informazioni, è possibile rivolgersi ai consolati e agli uffici commerciali.

Rischio di cambio e flusso di cassa

Il rischio di cambio sorge quando la valuta utilizzata per finanziare l'importazione e la valuta in cui l'importatore otterrà i fondi dalle vendite dei prodotti non coincidono. Per gestire questo rischio, l'importatore può:

  • Assumilo completamente
  • Copritelo utilizzando strumenti finanziari come contratti a termine o opzioni valutarie

Un chiaro esempio si verifica quando un importatore il cui reddito è in pesos effettua acquisti in dollari. Se il peso si deprezza oltre le aspettative al momento del pagamento, i dollari impegnati costeranno più di quanto inizialmente preventivato.

Per gestire correttamente questo rischio, il team finanziario deve definire e proiettare il flusso di cassa in base al «dollaro preventivato», incorporando i costi operativi e il rendimento del capitale previsto. Inoltre, è consigliabile:

  • Condurre un'analisi di proiezione degli indicatori di mercato
  • Completare con prodotti di copertura del tasso di cambio
  • Mantenere conti offshore per fornire valuta estera nei momenti opportuni

Un flusso di cassa sano è essenziale per la sopravvivenza e la crescita di qualsiasi attività di importazione, consentendo il controllo finanziario, la riduzione del rischio e il raggiungimento degli obiettivi finanziari a lungo termine.

Rivedi i contratti e le condizioni commerciali

Il quadro contrattuale in un'operazione di importazione stabilisce le regole del gioco tra venditore e acquirente. Una revisione dettagliata di questi accordi evita malintesi e protegge gli interessi di entrambe le parti durante l'intero processo commerciale.

Termini di negoziazione e Incoterms

Gli Incoterms (International Commercial Terms) sono regole riconosciute a livello internazionale che definiscono le responsabilità dei venditori e degli acquirenti nelle transazioni commerciali. Questi termini stabiliscono chiaramente chi sostiene i costi e i rischi di trasporto, nonché le responsabilità per le procedure doganali di esportazione e importazione.

A gennaio 2020, gli attuali Incoterms includono 11 termini raggruppati per metodo di trasporto e livello di responsabilità. Ad esempio, con il termine FOB (gratuito a bordo), il venditore si assume tutti i costi locali fino al porto di spedizione, mentre l'acquirente è responsabile dei costi da quel momento in poi.

Clausole chiave nei contratti di vendita

Un contratto di vendita internazionale dovrebbe contenere clausole specifiche che regolino le potenziali contingenze. Tra le più importanti ci sono:

  • Clausola di risoluzione delle controversie: Definisce se i conflitti saranno risolti tramite arbitrato internazionale o tribunali nazionali.
  • Clausola di forza maggiore: esonera le parti dalla conformità in caso di eventi imprevisti come disastri naturali o pandemie.
  • Clausola di garanzia e restituzione: stabilisce la procedura di restituzione quando i prodotti non soddisfano le specifiche.
  • Clausola di riservatezza: protegge le informazioni commerciali sensibili condivise tra le parti.

Le descrizioni accurate dei prodotti sono fondamentali: l'acquirente può preferire descrizioni dettagliate, mentre l'esportatore potrebbe preferire definizioni che consentano piccole deviazioni.

Termini e garanzie di pagamento

I termini di pagamento devono specificare chiaramente la valuta, l'importo e i metodi accettati (bonifico bancario, lettera di credito, ecc.). Inoltre, le garanzie bancarie fungono da strumenti finanziari che riducono al minimo i rischi e promuovono transazioni più sicure.

Diversi tipi di garanzie proteggono diversi aspetti della transazione:

  • Garanzia di pagamento: assicura che il venditore riceva il pagamento.
  • Garanzia delle prestazioni: protegge l'acquirente in caso di mancato rispetto degli obblighi da parte del venditore.
  • Garanzia di pagamento anticipato: Garantisce il rimborso degli anticipi in caso di mancata consegna della merce.

Le fideiussioni sono anche strumenti preziosi che sostengono l'importatore contro potenziali violazioni dei fornitori.

Gestione dei rischi e monitoraggio post-valutazione

Una gestione efficace del rischio fa la differenza tra operazioni internazionali di successo e costosi fallimenti. Anche dopo aver selezionato attentamente i nostri importatori, il lavoro di valutazione deve continuare per tutta la durata del rapporto commerciale.

Matrice dei rischi per importatore

La matrice dei rischi è uno strumento fondamentale che identifica e classifica le potenziali minacce nelle nostre operazioni con ciascun importatore. Per costruirlo correttamente, dobbiamo:

  1. Identifica i rischi da varie fonti, tra cui fattori finanziari (fluttuazioni dei tassi di cambio), problemi logistici (ritardi nei trasporti), barriere normative e rischi geopolitici.
  2. Valuta ogni rischio in base alla probabilità che si verifichi e al potenziale impatto sull'attività.
  3. Assegna priorità ai rischi più significativi per concentrare i nostri sforzi di mitigazione dove è più importante.

La tipica struttura a matrice include la descrizione del rischio, le cause potenziali, le conseguenze, il livello di impatto e la probabilità. Questa organizzazione sistematica ci consente di visualizzare chiaramente le nostre maggiori vulnerabilità con ciascun importatore.

Piano di emergenza per non conformità

Un piano di emergenza ben definito ci consente di rispondere rapidamente agli imprevisti, minimizzando l'impatto operativo e finanziario. Questo piano dovrebbe includere:

  • Diversificazione dei fornitori per ridurre la dipendenza da un singolo importatore
  • Trasporto e assicurazione del credito protezione da danni e mancato pagamento
  • Contratti dettagliati con responsabilità e sanzioni chiaramente definite
  • Procedure specifiche per diversi scenari di non conformità

Nel settore alimentare, ad esempio, un piano di emergenza per la catena del freddo deve includere sensori di temperatura posizionati strategicamente e sistemi di allerta precoce per rilevare immediatamente le deviazioni.

Monitoraggio continuo e rivalutazione periodica

Il monitoraggio continuo della conformità è fondamentale per mantenere relazioni commerciali sane. Le autorità competenti degli Stati membri dell'UE richiedono questo monitoraggio per mantenere le autorizzazioni di importazione.

La rivalutazione degli importatori è necessaria in caso di non conformità, difetti di qualità o reclami costanti da parte dei consumatori finali. Questa pratica:

  • Riduce i rischi associati all'alleanza commerciale
  • Identifica e gestisce la potenziale dipendenza da determinati importatori
  • Verifica che soddisfino ancora i criteri di valutazione iniziali

Per essere efficace, questa rivalutazione dovrebbe basarsi su parametri quali qualità, capacità di produzione, tempi di consegna e conformità contrattuale.

Come parte di una strategia globale, dobbiamo stare all'erta e valutare continuamente le nostre procedure, aggiornando periodicamente le misure di controllo per allinearci alle mutevoli normative e condizioni di mercato.

Conclusione

Una valutazione rigorosa degli importatori è un pilastro fondamentale per il successo nel commercio internazionale. In questa guida pratica, abbiamo analizzato tutti i fattori determinanti da considerare prima e durante le nostre relazioni commerciali con partner stranieri.

Certamente, la definizione del profilo di importatore ideale rappresenta il primo passo fondamentale per stabilire collaborazioni proficue. Questa valutazione deve essere integrata da un'analisi approfondita della redditività del mercato e del prodotto, fattori che determineranno la fattibilità finanziaria della nostra attività.

Allo stesso modo, la verifica dei precedenti e della conformità legale ci protegge dai rischi reputazionali e dalle potenziali sanzioni, mentre l'analisi della capacità finanziaria ci dà fiducia nella solvibilità dei nostri partner. Una revisione dettagliata dei contratti e delle condizioni commerciali, invece, stabilisce regole chiare che impediscono conflitti futuri.

La gestione del rischio attraverso matrici e piani di emergenza specifici ci consente di anticipare potenziali problemi, sebbene questi meccanismi funzionino solo quando implementiamo il monitoraggio continuo dei nostri importatori.

Ricorda che la valutazione non termina dopo la firma del contratto iniziale. Il follow-up costante e le rivalutazioni periodiche garantiscono relazioni commerciali durature e redditizie. Informazioni aggiornate sui nostri partner commerciali, sulle loro pratiche e sulla loro situazione finanziaria sono essenziali per adattarsi a un ambiente commerciale sempre più dinamico e complesso.

In definitiva, il successo nell'importazione non sta solo nella ricerca di prodotti redditizi, ma principalmente nella collaborazione con importatori affidabili che condividono la nostra visione aziendale e rispettano costantemente i loro impegni. Il tempo investito in questa valutazione sistematica produrrà sempre ritorni positivi per la nostra strategia di internazionalizzazione.

Scarica il ranking dei principali importatori statunitensi per settore

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