INCOTERMS 2020: EXW, FOB e FCA - Corretto utilizzo e raccomandazioni per gli esportatori

Gli incoterms sono i termini in cui si svolge un'operazione commerciale internazionale. Rappresentano una serie di regole in relazione agli obblighi, ai costi e ai rischi assunti dal venditore e dall'acquirente. L'uso degli incoterms in una transazione di vendita internazionale non è imperativo, ma facilita e determina molto bene il ruolo di ciascuna delle parti in essa.

La sicurezza nella catena logistica, la preferenza per l'assunzione del trasporto principale e la riduzione dei rischi, l'assunzione dei costi o addirittura il livello di fiducia tra importatore ed esportatore saranno alcuni dei fattori che determineranno la scelta di uno specifico Incoterm.

Secondo i dati di Data Comex sulle esportazioni spagnole dal 2010 al 2019, almeno il 40% degli incoterms è utilizzato in modo errato. In questo articolo parleremo di alcuni degli incoterms più utilizzati e del loro corretto utilizzo:

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Ex Works (EXW)

Chiamato anche "nella fabbrica". È l'incoterm più favorevole per il venditore e uno dei più utilizzati. In questo caso, la responsabilità dell'esportatore termina appena prima del caricamento della merce, e la fabbrica del venditore non è necessariamente il luogo di consegna designato. L'uso di questo incoterm è consigliato per i piccoli esportatori o per coloro che non hanno sufficiente esperienza nel commercio internazionale, ed è persino consigliato per il commercio nazionale. In questo modo, ci troviamo di fronte all'obbligo minimo dell'esportatore e a un controllo più ampio della catena logistica da parte dell'importatore, risultando vantaggioso anche per quest'ultimo.

In un'operazione EXW, i costi e gli obblighi dell'esportatore si riducono a imballaggio, verifica e controllo della qualità, ma senza caricare la merce. Ecco perché l'EXW è spesso utilizzato in operazioni che dovrebbero essere svolte in base a un altro incoterm e troviamo situazioni frequenti come:

1. Nelle condizioni EXW, l'esportatore non è responsabile del caricamento della merce: è comune che il venditore finisca per caricare la merce sul camion, anche se quest'ultimo non ha alcun obbligo di farlo. Poiché la responsabilità ricade sul cliente, è lui che deve caricare e, in caso di rottura o danneggiamento durante il processo di caricamento, l'esportatore non assume questa responsabilità.
2. Inoltre, nelle condizioni EXW, lo sdoganamento per l'esportazione è fatto dall'importatore: il documento emesso dalla dogana, il SAD (Single Administrative Document), può essere trattenuto dal cliente, senza trasferirlo al venditore, il che potrebbe comportare problemi fiscali non potendo presentare il documento a un'ispezione.

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Uso diFree Carrier (FCA)

Per evitare errori come quelli precedentemente spiegati, è consigliato utilizzare un altro incoterm come il FCA, che spiegheremo di seguito. Come punto positivo, sempre più esportatori sono incoraggiati a operare in altre condizioni, esportando in modo più attivo e assumendo più responsabilità, come la consegna in un luogo più vicino al porto di partenza.

Free Carrier (FCA): anche chiamato "free carrier" è un incoterm versatile il cui utilizzo sta diventando sempre più diffuso tra gli esportatori. Principalmente, l'unica grande differenza con l'incoterm EXW è che nelle condizioni FCA il venditore deve effettuare lo sdoganamento per l'esportazione. Tuttavia, Free Carrier è praticamente uguale in termini di obblighi documentali rispetto a Ex Works, ma con minori rischi. Questi sono alcuni dei suoi vantaggi:

1. Dato che il venditore effettua lo sdoganamento per l'esportazione, avrà una prova documentale che la merce è stata venduta per l'esportazione, in questo caso, un SAD per l'esportazione. In breve, funge da prova di esenzione fiscale e, in caso di mancanza di tale documento (come potrebbe accadere con EXW), potrebbe portare a malintesi con le autorità fiscali.
2. Molta flessibilità per il venditore, potendo designare la consegna in qualsiasi punto del paese di origine della merce.
3. Nel caso in cui l'esportatore abbia il suo trasporto, ciò è particolarmente interessante.Nel caso di un venditore che ha appena iniziato a lavorare con un nuovo cliente e non c'è fiducia, la lettera di credito documentaria è di solito la forma di pagamento più affidabile, poiché è una garanzia di ricevuta per l'esportatore. In un'operazione FCA, tuttavia, dobbiamo tenere conto del seguente: è l'acquirente a contrattare il trasporto e a sua volta il vettore ha l'obbligo legale di fornire la B/L all'acquirente, non al venditore. Anche se potrebbe esserci buona volontà da parte dell'acquirente nel fornirci detto documento richiesto dalla banca come condizione per la ricezione, non ha l'obbligo di farlo. D'altro canto, è più interessante come garanzia di ricevuta per l'esportatore accettare una vendita nelle condizioni FCA se la banca richiede un documento come l'FIATA FCR (Forwarder’s Certificate of Receipt).

Quando utilizzare Free On Board (FOB)

Free On Board (FOB): conosciuto anche come "free on board". È uno degli incoterms più utilizzati nel trasporto marittimo, poiché consente all'esportatore un maggiore controllo del processo della catena di approvvigionamento, essendo sfavorevole per quegli esportatori con poca esperienza. Da questo Incoterm evidenziamo quanto segue:

1. Il costo del trasporto e le procedure di importazione saranno assunti dall'acquirente, mentre le procedure di esportazione saranno assunte dal venditore.
2. Nel caso di navigazione a vuoto, se l'operazione viene effettuata in condizioni FOB, sarà il venditore a occuparsi di possibili occupazioni e ritardi. In questo caso è consigliabile utilizzare un FCA Container Terminal (designando specificamente il luogo di consegna).

Ci sono raccomandazioni generali e dettagli da tenere in considerazione nell'uso degli incoterms, come:

• L'incoterm deve sempre essere accompagnato da un cognome, che è il porto di consegna. La specifica esatta della destinazione è vitale. Esempio: FOB Algeciras.
• Si consiglia di includere l'ultima versione degli Incoterms nel documento di acquisto-vendita. Esempio: Incoterms 2020.
• L'Incoterm deve essere espresso in tutta la comunicazione/negoziazione tra cliente e fornitore: sulla B/L, sulla fattura, sulla lista di imballaggio, ecc.