Feria Hábitat Valencia si posiziona ancora una volta come il punto d'incontro essenziale per i designer internazionali nel 2025. Questa prestigiosa fiera si svolgerà a Valencia da lunedì 29 settembre a giovedì 2 ottobre 2025, consolidando così la sua posizione strategica nel calendario del settore.
Senza dubbio, siamo di fronte alla più grande vetrina dell'habitat «made in Spain», che nella sua edizione del 2024 è riuscita a riunire 655 aziende nazionali e internazionali e ha attirato circa 60.000 visitatori professionali. Questo successo non è un caso, poiché Feria Hábitat Valencia 2025, insieme a Textilhogar Home Textiles Premium, costituiscono la piattaforma più importante del Paese per i settori della casa e del contract. Inoltre, la celebrazione congiunta delle principali fiere di mobili, illuminazione, decorazione, tessuti per la casa, tappezzeria e contract occuperà oltre 90.000 metri quadrati di spazio espositivo e dovrebbe attirare oltre 45.000 professionisti da 70 paesi.
Pertanto, ci viene presentata un'opportunità unica per scoprire le ultime tendenze e entrare in contatto con i principali attori del settore. La fiera mantiene il suo posizionamento strategico nell'ultima settimana di settembre, una formula che ha dato ottimi risultati nelle precedenti edizioni, consentendoci di accedere a un evento che anno dopo anno rafforza la sua capacità di attrazione sia a livello nazionale che internazionale.
Creatori e professionisti del design di tutto il mondo hanno segnato Feria Hábitat Valencia 2025 nei loro calendari come un evento imperdibile. Questa fiera, che si è affermata come punto di riferimento internazionale, offre molteplici vantaggi che spiegano il suo crescente appeal per la comunità globale del design.
La prossima edizione di Feria Hábitat Valencia si terrà da lunedì 29 settembre a giovedì 2 ottobre 2025. Questo posizionamento temporale, nell'ultima settimana di settembre, mantiene il posizionamento strategico che ha prodotto ottimi risultati nelle precedenti edizioni. Allo stesso modo, la fiera mantiene il suo formato dal lunedì al giovedì, un programma settimanale che ha debuttato nell'edizione precedente ed è stato accolto molto bene sia dagli espositori che dai visitatori.
Feria Valencia sfrutta la sua infrastruttura privilegiata, distribuendo l'evento sui livelli 2 e 3 della sede, con un'area espositiva che supererà i 90.000 metri quadrati. Questo layout facilita il viaggio e l'esperienza dei partecipanti, consentendo una panoramica globale dell'offerta del settore.
Nel corso delle sue edizioni, Feria Hábitat Valencia ha forgiato un indiscusso prestigio internazionale, posizionandosi tra le 10 fiere internazionali di design più visitate. Nella sua ultima edizione, l'evento ha accolto 60.000 professionisti provenienti da 70 paesi, consolidandosi come la principale vetrina internazionale in Spagna per l'industria nazionale degli habitat.
La fiera copre un ampio spettro di settori, dall'arredamento, all'illuminazione e alla decorazione fino alla tappezzeria e alla zona notte. Per il 2025, prevede inoltre di evolversi per dare maggiore spazio all'offerta di mobili per ufficio, che è già presente nelle ultime edizioni principalmente attraverso aziende che includono anche mobili per la casa. Questa espansione risponde alle richieste del mercato e arricchisce ulteriormente la proposta complessiva dell'evento.
Inoltre, Hábitat sta collaborando con diverse organizzazioni e istituzioni del settore per migliorare, nell'ambito del Salón nude, una forte offerta legata all'artigianato industriale, una tendenza oggi con enormi proiezioni.
Una delle chiavi del successo di Feria Hábitat Valencia 2025 è la sua celebrazione congiunta con Textilhogar Home Textiles Premium. Questo sarà il quarto anno consecutivo che entrambi gli eventi si terranno insieme, creando una vetrina globale con le migliori proposte in mobili, decorazioni, illuminazione, esterni e anche nei tessuti per la casa, la decorazione, la tappezzeria e il contract.
In questa edizione, Textilhogar sarà strutturato attorno a un'offerta forte e selezionata dei principali produttori tessili, nonché dei più importanti editori tessili, concentrata attorno al Boulevard de Editores, un centro di innovazione e tendenze in questo settore.
D'altra parte, Hábitat 2025 mirerà a rilanciare un'installazione legata al contratto, seguendo lo stile del progetto di successo «Hotel Hábitat» di Héctor Ruiz-Velázquez. Contemporaneamente, l'evento continuerà a esplorare il suo rapporto con i settori alberghiero e dell'ospitalità, aprendosi a settori in grado di completare la sua offerta contrattuale.
Questa confluenza di eventi e settori nello stesso spazio e tempo offre ai designer internazionali un'opportunità unica per stabilire contatti, esplorare collaborazioni intersettoriali e avere una visione completa delle tendenze che daranno forma al futuro dell'habitat a livello globale.
Feria Hábitat Valencia 2025 promette un'esperienza coinvolgente per i creativi del settore, con spazi e attività dinamici progettati per ispirare e favorire le connessioni professionali. Per quattro giorni intensi, il quartiere fieristico si trasformerà in un epicentro dell'innovazione in cui designer, architetti e interior designer potranno immergersi nelle ultime novità dell'habitat contemporaneo.
I partecipanti alla fiera potranno esplorare gli otto grandi padiglioni e i due piani della Feria Valencia fino al 2 ottobre. Quest'anno si aggiungono nuovi spazi come la prima fiera dell'artigianato spagnolo contemporaneo, TempoCraft, con quasi 30 creatori che presenteranno pezzi inediti in vari materiali. Allo stesso modo, la fiera lancia Contract 360 by Maderalia, un'area espositiva esclusiva con aziende multisettoriali selezionate che completano l'offerta dell'evento.
Senza dubbio, uno dei tour essenziali sarà l'Hotel Hábitat 2025 — Barracas, un'installazione immersiva di oltre 800 m² progettata da Tomás Alía come tributo contemporaneo alle popolari costruzioni dell'Albufera. In questo hotel effimero, i visitatori scopriranno otto suite esclusive firmate da personaggi di spicco come Pascua Ortega, Odosdesign, Pepe Cosín e Clap Studio.
L'agenda della fiera include oltre un centinaio di conferenze, tavole rotonde e presentazioni rivolte ai professionisti. Le attività si svolgeranno principalmente in due spazi: l'Ágora nude, accanto all'area espositiva dei giovani talenti nel padiglione 4 di livello 3, e la zona conferenze dell'Hotel Hábitat, situata nel padiglione 3 di livello 3.
Tra i relatori presenti ci sono Alberto Cavalli della Fondazione Michelangelo, il designer Héctor Serrano e José Manuel Ferrero di Estudi {H} ac. D'altra parte, il programma includerà tavole rotonde sull'artigianato contemporaneo con la partecipazione del Ministero della Cultura, oltre a conferenze specializzate come quella della dott.ssa Núria Roure sul riposo e la salute.
Feria Hábitat Valencia 2025 riunirà oltre 700 aziende espositrici provenienti da una ventina di paesi, offrendo ai creativi un'opportunità eccezionale per stabilire un contatto diretto con produttori e fornitori. Questi saranno integrati da più di 50 presentazioni e incontri organizzati dai marchi stessi presso i loro stand.
Inoltre, la fiera rafforzerà il suo aspetto contrattuale con sessioni sul futuro del turismo, sui modelli operativi alberghieri e sulle opportunità di investimento, supportate da entità come HOSBEC, ITH e CEHAT. I visitatori potranno inoltre conoscere soluzioni innovative come il sistema Ziclick per le ristrutturazioni alberghiere e partecipare a panel di discussione sulla sostenibilità negli acquisti e nei materiali contrattuali.
La mostra Conscious Materiality, organizzata da Matter e Material Bank, consentirà ad architetti e interior designer di sperimentare materiali innovativi e sostenibili, potendo richiedere campioni direttamente tramite la piattaforma Material Bank.
L'innovazione si posiziona come protagonista indiscussa nell'edizione 2025 di Feria Hábitat Valencia, trasformandosi in un motore di cambiamento per il settore. Durante i quattro giorni dell'evento, dal 29 settembre al 2 ottobre, i partecipanti potranno immergersi in un ecosistema in cui creatività e funzionalità dialogano costantemente.
Tra le proposte più eccezionali, Apavisa sorprenderà con la sua collezione Modular, che reinventa il design ceramico attraverso pezzi in porcellana in un formato 50x100 cm. Questo sistema consente di generare infinite composizioni da un singolo modulo, adattandosi a ogni spazio in base alla rotazione e alla combinazione. Allo stesso modo, l'azienda presenterà le sue nuove lastre di grande formato con spessori di 6 mm, disponibili nelle dimensioni di 120x280 cm, 120x120 cm e 60x120 cm.
D'altra parte, TEGALUXE, specializzata in mobili di design, introdurrà una nuova linea di sedie che unisce ergonomia e raffinatezza, con finiture che esaltano il calore dei materiali naturali. In aggiunta, i suoi tavoli da pranzo saranno presentati come il fulcro della casa, mentre i suoi tavolini da caffè ridefiniscono il concetto di versatilità per diversi stili di soggiorno.
Il ritorno al naturale continua come pilastro fondamentale del design per il 2025. Materiali organici, forme morbide e colori della terra dominano le proposte, creando spazi che invitano al relax. Questa tendenza verso il lusso contemporaneo si riflette in design personalizzabili con finiture uniche.
Le collezioni esposte mostreranno una chiara inclinazione verso l'artigianato, con pezzi in ceramica e fibre vegetali al centro dell'illuminazione e degli elementi decorativi. Inoltre, lo sviluppo di tecnologie integrate, come l'induzione incorporata nei controsoffitti in porcellana, evidenzia l'evoluzione del settore verso soluzioni più innovative e sostenibili.
Senza dubbio, il progetto principale sarà l'Hotel Hábitat 2025 - Barracas, un'installazione di 800 m² progettata da Tomás Alía e dal suo Estudio Caramba. Questa proposta, ispirata alla tradizione valenciana barracas (capanne), occuperanno una posizione privilegiata nel Livello 3, Padiglione 3 del quartiere fieristico.
L'effimero hotel sarà caratterizzato da una grande lobby centrale coronata da una tenda realizzata con materiali locali, un Lobby Bar, un'area relax e un Auditorium per conferenze. Come elemento distintivo, includerà otto suite progettate da rinomati interior designer spagnoli come Pascua Ortega, Pepe Cosín, Luis Calabuig di Odosdesign e HC Estudio.
Questo progetto fonde tradizione, artigianato e design contemporaneo, costruito con materiali sostenibili e incorporando mobili, illuminazione e soluzioni contract delle aziende espositrici. Un esempio eccezionale di collaborazione intersettoriale che dimostra il potenziale innovativo dell'industria degli habitat in Spagna.
La portata globale di Feria Hábitat Valencia è in costante crescita, con cifre che dimostrano il suo consolidamento come punto di riferimento internazionale. I dati delle ultime edizioni rivelano un evento che attira una crescente attenzione a livello mondiale, aprendo la strada all'edizione del 2025 per espandere ulteriormente la sua influenza sui mercati esteri.
Le statistiche confermano il crescente interesse internazionale per Feria Hábitat Valencia. Nell'edizione del 2024, circa il 15% dei partecipanti era straniero e proveniva da oltre 70 paesi diversi. Questa diversità geografica riflette il potere attrattivo dell'evento, che ha attirato in totale 60.000 buyer professionisti.
Allo stesso modo, il direttore generale di Feria Valencia, Jorge Fombellida, ha sottolineato che «oltre all'eccellente numero di visitatori, ciò che è stato veramente rilevante è stata la loro qualità, che ha portato a un livello di affari molto elevato». Questo approccio qualitativo completa la strategia di internazionalizzazione che caratterizza l'evento valenciano.
Per l'edizione 2024, Ivace+i Internacional ha organizzato un'impressionante missione di 132 aziende acquirenti internazionali, la più grande missione del suo genere gestita dall'entità quell'anno. Parallelamente, grazie al supporto di ICEX e ANIEME, oltre 30 prestigiosi media internazionali hanno visitato la fiera, mentre per il 2024 sono stati selezionati circa 40 influenti media del settore provenienti da 17 paesi.
I buyer invitati rappresentavano mercati strategici come Germania, Arabia Saudita, Australia, Canada, Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Francia e Norvegia, tra gli altri. Questa diversità geografica posiziona Feria Hábitat Valencia come un vero nodo commerciale internazionale.
Feria Hábitat Valencia si è affermata come una piattaforma ideale per l'esportazione e la promozione internazionale. Con una posizione strategica, funge da ponte tra l'Ibero-America e l'Europa, oltre ad essere un punto di accesso prioritario per l'Europa dell'Est, i Paesi Arabi e l'Asia.
D'altra parte, la campagna internazionale per il 2025 è già in corso, che prevede la presenza di oltre 3.000 buyer stranieri provenienti da 60 mercati strategici. Per raggiungere questo obiettivo, la fiera ha il supporto cruciale di istituzioni come ICEX, IVACE, EXTENDA, ANIEME e FEDAI, che hanno unito le forze per rafforzare la proiezione internazionale dell'evento.
Guardando al 2025, Feria Hábitat Valencia continuerà a posizionarsi come la principale piattaforma fieristica per l'internazionalizzazione del design spagnolo, consolidando il suo ruolo di vetrina globale dell'eccellenza nell'habitat.
Valencia proietta il futuro del design spagnolo attraverso iniziative innovative che trascendono i confini e creano nuovi percorsi per i creativi del settore. Dall'emblematica Feria Hábitat Valencia 2025, si articolano progetti che consolidano la leadership della Spagna sulla scena internazionale.
Salón Nude celebrerà la sua ventunesima edizione come piattaforma consolidata per nuovi talenti del design. Una giuria di alto livello presieduta da Héctor Serrano, recente vincitore del National Design Award, selezionerà attentamente i partecipanti. Questa iniziativa è strutturata attorno a tre aree fondamentali: Design Studios con creatori emergenti, Design Schools e la dinamica Ágora nude.
Allo stesso modo, Ágora nude ospiterà conferenze di personaggi di spicco come Alberto Cavalli, direttore della Fondazione Michelangelo, che affronteranno il valore dell'artigianato contemporaneo. D'altra parte, iniziative come «Altavoz, dando voz al diseño valenciano» (Megafono, che dà voce al design valenciano) consentiranno a vari studi di presentare i loro progetti in un formato conciso.
TempoCraft emerge come la nuova fiera dell'artigianato contemporaneo all'interno di Hábitat 2025, che riunisce 30 creatori spagnoli in discipline come ceramica, vetro, fibre naturali e nuovi materiali. Questa mostra aspira a posizionarsi al livello di benchmark europei come Collect (Londra) o Révélations (Parigi).
Inoltre, la mostra «Conscious Materiality», curata da Matter, presenta materiali che favoriscono il benessere e la sostenibilità. Senza dubbio, l'impegno per un futuro sostenibile si riflette anche in progetti come «Valencia 360", che esplora come il design può creare città più vivibili.
Feria Hábitat Valencia amplierà la sua area dedicata alla decorazione e all'interior design di alta gamma, che occuperà oltre 12.000 m². Questo spazio ospiterà aziende internazionali di alto livello che offrono una vasta gamma di stili e finiture.
All'orizzonte, è previsto il consolidamento delle sinergie con eventi come la Valencia Design Week e il Diálogos de la Escola Superior de Disseny, che nel febbraio 2025 affronteranno «Designs to Come. Future Prospecting», rafforzando il ruolo di Valencia come laboratorio di idee per il design di domani.
Analizzando il panorama completo di Feria Hábitat Valencia 2025, diventa evidente che questo evento si è affermato come un tassello fondamentale nel calendario internazionale del design. Certamente, gli oltre 60.000 visitatori professionali e le 655 aziende partecipanti nelle precedenti edizioni confermano la sua posizione privilegiata come vetrina dell'habitat «made in Spain».
La celebrazione congiunta con Textilhogar Home Textiles Premium rappresenta senza dubbio una strategia di successo che valorizza entrambi gli eventi, offrendo una visione completa del settore. Inoltre, l'area espositiva di oltre 90.000 metri quadrati consente ai partecipanti di immergersi in un universo completo di innovazioni e tendenze.
I designer internazionali, quindi, trovano a Valencia un punto di collegamento senza pari per stabilire relazioni commerciali con professionisti provenienti da 70 paesi diversi. Allo stesso modo, progetti emblematici come Hotel Hábitat 2025 - Barracas dimostrano l'impegno dell'evento per la creatività e la collaborazione intersettoriale.
Salón Nude, invece, mantiene vivo lo spirito di rinnovamento con il suo costante sostegno ai giovani talenti, garantendo così la continuità generazionale del design spagnolo. Parallelamente, iniziative come TempoCraft e «Conscious Materiality» riflettono la crescente preoccupazione per la sostenibilità e la rinascita dell'artigianato contemporaneo.
La strategia di internazionalizzazione, sostenuta da istituzioni come ICEX, IVACE e ANIEME, ha trasformato Feria Hábitat Valencia in una vera piattaforma di esportazione che funge da ponte tra vari mercati globali. In questo modo, Valencia non solo ospita il presente del design spagnolo, ma proietta anche il suo futuro verso orizzonti sempre più ampi.
Il successo di questo evento, in ultima analisi, risiede nella sua capacità di evolversi e adattarsi alle esigenze del settore, pur mantenendo la sua essenza di punto d'incontro in cui tradizione e innovazione sono in costante dialogo. Pertanto, Feria Hábitat Valencia 2025 promette di essere, ancora una volta, un appuntamento imperdibile per tutti quei professionisti che desiderano rimanere all'avanguardia del design internazionale.