Dal 9 al 12 giugno 2026, questo evento internazionale biennale trasformerà Fieramilano-Rho nell'epicentro globale della tecnologia per la lavorazione del legno. Non solo assisteremo alla 29a edizione di questa importante biennale, ma vedremo anche la sua integrazione in un innovativo formato espositivo collaborativo noto come *Matec Materiali e Tecnologie*.
La fiera del legno e del mobile Xylexpo 2026 segnerà un prima e un dopo nel panorama delle esposizioni industriali
Dal 9 al 12 giugno 2026, questo evento internazionale biennale trasformerà Fieramilano-Rho nell'epicentro globale della tecnologia per la lavorazione del legno. Non solo assisteremo alla 29a edizione di questa importante biennale, ma vedremo anche la sua integrazione in un innovativo formato espositivo collaborativo noto come Matec Materiali e Tecnologie.
Questa edizione riunirà oltre 260 espositori, con una partecipazione internazionale del 33%, distribuiti su circa 25.000 metri quadrati di spazio espositivo. Per la prima volta, la nostra fiera stabilirà un'alleanza strategica con Plastica, la fiera internazionale per le tecnologie dell'industria della plastica e della gomma, che crea nuove opportunità per i produttori di mobili in legno pregiato. Questa collaborazione intersettoriale propone un focus congiunto su tecnologie e processi che trascendono i materiali tradizionali, promuovendo connessioni innovative tra diversi settori manifatturieri.
La biennale internazionale Xylexpo cambierà radicalmente il suo concetto nel 2026, segnando una svolta nella sua traiettoria storica. Questo rinnovo riflette l'evoluzione di un settore che cerca di adattarsi alle richieste attuali attraverso una visione più integrata della produzione.
«Matec — Materiali e Tecnologie» emerge come la nuova piattaforma espositiva che ospiterà Xylexpo 2026 a Fieramilano-Rho. Questo formato innovativo è progettato specificamente per le industrie manifatturiere avanzate, creando un ambiente in cui le tecnologie per il legno, la plastica e i materiali compositi convergono in uno spazio condiviso.
Questa proposta rappresenta una completa riconcettualizzazione dell'evento, strutturando la fiera attorno a segmenti di produzione, tecnologie condivise e materiali comuni. Questo formato non si limita a essere una semplice mostra settoriale, ma rappresenta piuttosto un ecosistema in cui settori tradizionalmente separati possono scoprire sinergie e opportunità di collaborazione.
Inoltre, all'interno dei padiglioni assegnati a Xylexpo (Padiglione 14 e Padiglione 18, Porta Ovest), uno spazio significativo sarà dedicato a «Il futuro dei compositi» un'espo-conferenza incentrata sui materiali e le tecnologie compositi. Questa iniziativa è sostenuta da Assocompositi, l'associazione italiana che rappresenta le aziende del settore dei materiali compositi.
L'alleanza strategica tra Xylexpo e Plastica risponde alla crescente domanda di soluzioni incentrate sulla multimaterialità. Questo approccio cerca di riflettere la realtà industriale contemporanea, in cui i confini tra i settori sono sempre più labili e le tecnologie trascendono i materiali tradizionali.
Gli obiettivi chiave di questa collaborazione includono:
Questa iniziativa rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui vengono concepite le fiere industriali, passando da eventi isolati a piattaforme integrate che riflettono la convergenza tecnica tra diversi settori di produzione.
L'annuncio di questo nuovo formato ha generato aspettative positive nel settore. Enrico Aureli, Presidente di Xylexpo e Acimall (l'associazione dei costruttori italiani di macchine per la lavorazione del legno), ha dichiarato:
«La prossima edizione di Xylexpo è una pietra miliare nel nostro lungo viaggio per creare sinergie più forti e tangibili per il nostro pubblico».
Aureli ha anche sottolineato che «riunendo associazioni di vari settori, come la lavorazione del legno, della plastica, della ceramica e degli imballaggi, stiamo gettando le basi per un futuro più integrato e collaborativo». Questa visione riflette la maturità di un settore che comprende la necessità di adattarsi a un panorama industriale sempre più interconnesso.
La creazione del Federazione Confindustria Macchine e la più stretta collaborazione tra le associazioni che rappresentano i produttori di apparecchiature per vari settori ci consentono di immaginare il futuro della fiera da una prospettiva rinnovata. Gli organizzatori prevedono che questo approccio offrirà a espositori e visitatori un ambiente innovativo per esplorare le tecnologie sviluppate in settori adiacenti che forniscono sempre più soluzioni a sfide condivise.
Nel panorama fieristico del 2026, l'alleanza strategica tra Xylexpo e Plastica rappresenta una mossa innovativa per rispondere alle mutevoli esigenze industriali. Questa collaborazione senza precedenti collegherà due settori manifatturieri tradizionali sotto lo stesso tetto, creando un ambiente in cui le soluzioni multimateriali siano al centro della scena.
L'unione di questi settori industriali risponde a una tendenza in crescita: la domanda di soluzioni e strumenti incentrati sulla multimaterialità. Questo concetto sta acquisendo importanza man mano che i confini tra settori tradizionalmente separati diventano sempre più labili.
L'iniziativa strategica riconosce che molte sfide tecniche trascendono i limiti di un singolo materiale. Oggi, molti produttori lavorano contemporaneamente con legno, plastica e materiali compositi per creare prodotti innovativi, soprattutto nel settore dell'arredamento contemporaneo.
Mario Maggiani, Direttore Generale di Promaplast, ha osservato che questa sinergia è particolarmente rilevante a causa delle complementarità esistenti tra i due settori. Ad esempio, alcuni centri di lavoro originariamente progettati per il legno vengono ora utilizzati anche nella lavorazione della plastica e di altri materiali.
Il settore del legno, rappresentato da Xylexpo, contribuisce con la sua esperienza in:
Nel frattempo, l'industria della plastica e della gomma, sotto l'egida di Plastica, contribuisce:
Questa convergenza tecnologica consentirà ai visitatori di scoprire soluzioni pertinenti non solo per i loro settori specifici, ma anche per settori correlati che affrontano sfide comuni. Inoltre, la fiera dedicherà uno spazio importante a «Il futuro dei compositi» una expo-conferenza incentrata su materiali e tecnologie compositi, sostenuta da Assocompositi, l'associazione italiana dei professionisti dei materiali compositi.
La proposta congiunta presenta un design espositivo innovativo strutturato attorno a segmenti di produzione, tecnologie condivise e materiali comuni. Questo approccio potrebbe espandersi nelle edizioni future per includere altri settori industriali, creando un ambiente più dinamico e funzionale per tutti i partecipanti.
«La prossima edizione di Xylexpo rappresenta una pietra miliare nel nostro lungo viaggio per creare sinergie più forti e tangibili per il nostro pubblico», ha dichiarato Enrico Aureli, sottolineando l'importanza strategica di questa nuova direzione.
Aureli ha inoltre sottolineato che «riunendo associazioni di vari settori, come la lavorazione del legno, della plastica, della ceramica e degli imballaggi, stiamo gettando le basi per un futuro più integrato e collaborativo». Questa visione riflette l'impegno verso un modello espositivo che riconosca l'interdipendenza dei diversi processi di produzione.
Da Plasticadal punto di vista della fiera, la fiera cerca di ribadire la sua «ruolo centrale nell'industria della plastica e della gomma» offrendo un'opportunità unica per espositori e visitatori di rimanere aggiornati, promuovere l'innovazione e sviluppare preziosi contatti commerciali.
Questa collaborazione intersettoriale segna un cambio di paradigma nel concetto tradizionale di fiere industriali, trasformandole da eventi isolati in piattaforme integrate che riflettono accuratamente la convergenza tecnica tra diversi settori di produzione. Di conseguenza, i produttori di mobili in legno pregiato troveranno in questo formato un'opportunità eccezionale per esplorare nuove combinazioni di materiali e processi ibridi che migliorano le loro capacità di produzione.
Uno degli aspetti più innovativi del Salone del Legno e del Mobile Xylexpo 2026 sarà l'incorporazione di Futuro dei compositi, uno spazio dedicato alle nuove tecnologie dei materiali compositi che amplierà notevolmente la tradizionale offerta espositiva.
Futuro dei compositi è un'espo-conferenza specializzata dedicata ai materiali e alle tecnologie compositi, che occupa uno spazio di primo piano nei padiglioni di Xylexpo (Padiglione 14 e Padiglione 18, accesso West Gate). Questa componente strategica funge da ponte naturale tra i settori della plastica e del legno, facilitando l'integrazione di questi settori tradizionalmente separati.
Questa iniziativa rappresenta un elemento fondamentale del nuovo approccio multimateriale della fiera. Inoltre, la sua inclusione rafforza la visione di creare un ambiente in cui professionisti di diversi settori possano scoprire soluzioni tecnologiche complementari che rispondano a esigenze condivise.
Futuro dei compositi ha il sostegno ufficiale di Assocompositi, l'associazione italiana che rappresenta tutti gli attori del settore dei materiali compositi industriali. Questa collaborazione istituzionale garantisce la qualità e la pertinenza dei contenuti presentati all'expo-conferenza.
L'iniziativa offrirà ai partecipanti:
Quindi, Futuro dei compositi si posiziona come elemento essenziale all'interno del nuovo design espositivo basato su segmenti di produzione, tecnologie condivise e materiali comuni.
Sebbene dettagli specifici sulle tecnologie che verranno presentate a Futuro dei compositi sarà svelata più vicino alla data dell'evento, l'espo-conferenza tratterà soluzioni innovative nel campo dei materiali compositi con applicazioni dirette nella produzione di mobili in legno pregiato.
Enrico Aureli, Presidente di Xylexpo e Acimall, ha sottolineato che questa integrazione consente «guardando al futuro delle nostre fiere da una prospettiva diversa, cercando una maggiore integrazione e collaborazione per offrire a espositori e visitatori un ambiente innovativo».
Le tecnologie dei materiali compositi rappresentano un'evoluzione naturale per il settore del legno, poiché molti produttori cercano di incorporare questi materiali avanzati nei loro processi di produzione. Inoltre, questa convergenza tecnologica apre nuove possibilità per la creazione di prodotti ibridi che combinano il calore e l'estetica del legno con le prestazioni tecniche dei materiali compositi.
L'inclusione di Futuro dei compositi sottolinea l'impegno di Xylexpo per l'innovazione intersettoriale e la sua capacità di adattarsi a un panorama industriale sempre più integrato e multimateriale.
Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 hanno creato un effetto domino sul calendario fieristico italiano, richiedendo una significativa riorganizzazione degli eventi previsti per quell'anno.
L'edizione 2026 della Fiera del legno e del mobile Xylexpo ha dovuto adattarsi alle nuove circostanze olimpiche, riprogrammando le date al 9-12 giugno. Questo adeguamento risponde direttamente alla designazione di Fieramilano-Rho come sede ufficiale di alcune competizioni dei Giochi invernali di Milano-Cortina.
Durante l'evento sportivo internazionale, il quartiere fieristico di Milano ospiterà eventi di pattinaggio di velocità e hockey su ghiaccio, rendendo necessaria la riprogrammazione di numerose fiere previste per quel periodo. Inoltre, questa situazione eccezionale ha portato a una riassegnazione degli spazi espositivi tradizionali.
Di conseguenza, Xylexpo 2026 si svolgerà specificamente nei padiglioni 14 e 18, situati nella sezione West Gate del centro espositivo. Questa nuova sede offre vantaggi strategici per l'implementazione del Matec formato, che consente una migliore integrazione con altre mostre pianificate.
La modifica del programma pone sfide significative per gli espositori internazionali, che dovranno adattare i loro piani logistici per partecipare a questa edizione speciale. Tuttavia, tenere l'evento a giugno potrebbe rappresentare un'opportunità per attirare visitatori che desiderano combinare il loro viaggio professionale con l'atmosfera preolimpica della città.
Inoltre, la concentrazione di diverse fiere specializzate nelle stesse date crea potenziali sinergie, rendendo più facile per i professionisti del settore del mobile in legno pregiato ottimizzare i propri piani di viaggio partecipando a eventi complementari.
Il nuovo layout non è solo un semplice trasferimento. I padiglioni 14 e 18 sono stati strategicamente selezionati per ospitare l'innovativa proposta espositiva, con uno spazio significativo dedicato a «Il futuro dei compositi» l'espo-conferenza specializzata sui materiali e le tecnologie compositi.
Questa riorganizzazione spaziale riflette perfettamente la filosofia del nuovo Matec format, strutturando la mostra attorno a segmenti di produzione e tecnologie condivise piuttosto che seguire la tradizionale separazione per settori industriali. In questo modo, la sede adatterà la sua configurazione per facilitare l'esplorazione delle connessioni intersettoriali, promuovendo un'esperienza più integrata per tutti i partecipanti.
I visionari di Xylexpo hanno progettato una strategia espositiva rivoluzionaria per il 2026, concentrandosi sulla connessione e l'integrazione come pilastri principali dell'evento.
Il nuovo design espositivo, strutturato attorno a segmenti industriali, tecnologie e materiali, promette di generare connessioni più innovative. Questo approccio va oltre la tradizionale separazione per settori, raggruppando prodotti e soluzioni in base alla loro applicazione e funzionalità. Pertanto, i padiglioni 14 e 18 ospiteranno aree specializzate che riflettono la convergenza tecnica tra i diversi processi di produzione.
Gli organizzatori stanno esplorando attivamente la possibilità di includere altri settori manifatturieri nelle edizioni future. Inoltre, questo formato potrebbe espandersi per integrare settori come la ceramica e gli imballaggi, creando un ecosistema industriale più completo. Di conseguenza, il modello proposto pone le basi per una crescita organica che risponda alle reali esigenze del mercato globale.
I produttori di mobili in legno pregiato troveranno un ambiente favorevole per scoprire tecnologie rilevanti non solo per il loro settore primario, ma anche per settori correlati. Inoltre, avranno accesso a soluzioni digitali integrate che ottimizzano tutte le fasi di produzione, dalla preparazione dei dati al supporto tecnico. Questa esperienza multimateriale consentirà ai produttori di adattarsi meglio a un contesto in cui i confini tra le industrie tradizionali sono sempre più labili.
Il Salone del legno e del mobile Xylexpo 2026 rappresenta senza dubbio una svolta per l'intera industria manifatturiera. Questa rinnovata proposta espositiva va ben oltre una semplice fiera settoriale, trasformandosi in un ecosistema integrato in cui legno, plastica e materiali compositi convergono sotto l'ombrello innovativo di Matec.
Certamente, l'alleanza strategica con Plastica risponde a una realtà industriale contemporanea in cui i confini settoriali stanno progressivamente svanendo. Questa visione multimateriale riflette le attuali esigenze dei produttori che cercano soluzioni tecnologiche sempre più versatili e adattabili a diversi processi di produzione.
L'inclusione di Futuro dei compositi rafforza ulteriormente il carattere innovativo dell'evento, stabilendo ponti naturali tra tecnologie tradizionalmente separate. Questa proposta ha il sostegno istituzionale necessario per garantire contenuti tecnici pertinenti e di alta qualità.
Nonostante le sfide logistiche poste dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, gli organizzatori hanno adattato con successo date e spazi per preservare l'essenza dell'evento, migliorando al contempo le sinergie tra i diversi settori manifatturieri.
Il futuro di Xylexpo sembra promettente, con potenziali espansioni in altri settori industriali complementari. Questa struttura flessibile e adattiva rappresenta probabilmente il maggior valore aggiunto per tutti i partecipanti, in particolare per i produttori di mobili in legno pregiato, che troveranno un ambiente ideale per scoprire tecnologie innovative applicabili ai loro processi di produzione.
In definitiva, questa edizione segna la nascita di un nuovo concetto fieristico che trascende la tradizionale separazione settoriale, abbracciando un modello integrato che riflette accuratamente la crescente interconnessione tra diverse industrie manifatturiere. La Fiera del legno e del mobile Xylexpo 2026 si posiziona quindi come un punto di riferimento internazionale per la promozione di soluzioni multimateriali in un settore sempre più connesso e globale.